Società Acquedotti Tirreni gestisce 4 zone pozzi, due linee di distribuzione e due serbatoi comunicanti della capienza di 500 metri cubi l’uno.
Le due zone pozzi principali si trovano a Ressora di Arcola, sono situate una di fronte all’altra e alimentano le due principali linee di distribuzione gestite dall’azienda.
La zona pozzi di Ressora Sud utilizza fino a 12 pozzi per l’estrazione dell’acqua, e alimenta una tubazione in acciaio con diametro 450 millimetri che parte da Ressora e arriva fino al confine con la regione Toscana in località Marinella di Sarzana, dove è stata creata una tubazione di interscambio con l’acquedotto della città di Massa Carrara per avere la possibilità, da ambo i lati, di avere una connessione di emergenza in caso di necessità.
Questa tubazione, che ha una lunghezza di circa 15 chilometri, fornisce acqua potabile a circa 50.000 Cittadini residenti nei comuni di Arcola, Lerici, Ameglia e Sarzana. La pressione di esercizio varia, a seconda dei periodi dell’anno, da 6 bar nei mesi invernali fino a 12 bar nei mesi estivi, mentre il flusso in uscita dalla zona pozzi varia da circa 70 litri al secondo fino a 120 litri al secondo a seconda del periodo dell’anno.
Le differenze di pressione e portata tra il periodo invernale e quello estivo dipendono dal fenomeno della stagionalità, che porta ad un maggior consumo di acqua nel periodo estivo, e dalla presenza in quella zona di molte seconde abitazioni, che vengono utilizzate durante la bella stagione per le vacanze e che generano un aumento notevole dei consumi.
La zona pozzi di Ressora Nord utilizza fino a 6 pozzi per pompare l’acqua verso due serbatoi comunicanti della capacità di 500 metri cubi l’uno siti in località Pietralba nel comune di Arcola, e fornisce acqua potabile ai Cittadini residenti in alcuni quartieri della città della Spezia.
I serbatoi si trovano ad un’altitudine di circa 100 metri sul livello del mare e, di conseguenza, la pressione di esercizio è di circa 10 bar. La tubazione, che è lunga circa 6 chilometri, è in acciaio e ha un diametro di 400 millimetri.
Le altre due zone pozzi si trovano in località Bottagna (comune Vezzano Ligure) e Piana Battolla (comune di Follo).
La zona pozzi di Bottagna utilizza 4 pozzi per alimentare un serbatoio sito in località Cornale: il serbatoio è di proprietà di IREN e la consegna dell’acqua avviene all’uscita della zona pozzi.
La zona pozzi di Piana Battolla utilizza 2 pompe per alimentare il serbatoio sito in località Torenco (comune di Follo): anche questo serbatoio è di proprietà di IREN e la consegna dell’acqua avviene all’uscita della zona pozzi.
Nelle zone pozzi di Bottagna e Piana Battolla, SAT si occupa della sola fase di adduzione.
Il Sistema SCADA
Nel corso della partecipazione al Progetto WISDOM, Società Acquedotti Tirreni ha implementato un sistema SCADA per la gestione dell’acquedotto.
In particolare, sono state collegate al sistema le 4 zone pozzi, i 5 principali punti di consegna dell’acqua a IREN nella linea di Ressora Sud ed il serbatoio di Pietralba nella linea di Ressora Nord. Il controllo delle condizioni di funzionamento avviene in tempo reale.
Per quanto riguarda le zone pozzi, il sistema gestisce in automatico l’accensione e lo spegnimento delle pompe dei vari pozzi, la loro alternanza di funzionamento e la pressione di immissione dell’acqua nella tubazione. E’ possibile impostare le condizioni di produzione sui valori registrati sia dai misuratori all’uscita delle zone pozzi che in uno qualunque dei punti di consegna dell’acqua a IREN.
Nella linea che parte dalla zona pozzi di Ressora Sud sono collegate allo SCADA le pompe dei 12 pozzi, gli inverter che gestiscono 3 delle 12 pompe, i misuratori di pressione e portata installati in uscita dalla zona pozzi e i misuratori di flusso e pressione installati nei 5 punti principali di consegna dell’acqua ad IREN.
Nella linea che parte dalla zona pozzi di Ressora Nord sono collegati al sistema SCADA le 6 pompe immerse e il livello del serbatoio di Pietralba: il sistema attiva il numero di pompe necessario a mantenere il livello di riempimento del serbatoio scelto. In questa zona pozzi, essendoci un serbatoio nella linea, non è stato necessario collegare le pompe ad inverter. All’uscita della zona pozzi di Ressora Nord vengono rilevate e trasmesse in tempo reale al server la pressione ed il flusso misurati all’uscita della zona pozzi.
Nelle zone pozzi di Bottagna e Piana Battolla il sistema SCADA gestisce l’accensione e lo spegnimento delle pompe quando l’acqua viene “richiesta” da IREN tramite un radiocomando che gestisce in modalità on/off i livelli dei serbatoi del Cornale e di Torenco. Anche in queste zone pozzi vengono misurati e registrati in tempo reale i valori di pressione e portata in uscita dalle zone pozzi.